Malta elastica bicomponente per l’impermeabilizzazione e la protezione del cemento prima della posa di piastrelle e mosaici in piscina.
Si usa in due mani interponendo una armatura in RETE DI VETRO da 160 gr/m².
Adatto al trattamento delle superfici interne di piscine prima della successiva posa del rivestimento ceramico o vetroso con EPOSEAL W.
| tipologia di applicazione | consumo minimo | consumo massimo | u.m. | diluizione |
|---|---|---|---|---|
| Per ottenere un film di spessore pari a 1 mm | 1,7 | 1,8 | kg/m2 | – |
| VARIANTE | CONFEZIONE | ADR | CONFEZIONI PER PALLET | COMPONENTI |
|---|---|---|---|---|
| – | (A+B) – 32,5 kg | NO | – | A = 25 kg (sacco) |
EP LASTIK è una malta elastica bi-componente a base acqua costituita da:
• componente A: premiscelato cementizio;
• componente B: dispersione acquosa di polimeri ed additivi;
EP LASTIK è applicabile sia in orizzontale sia in verticale.
Dopo maturazione, EP LASTIK dà origine ad una pellicola solida totalmente impermeabile all’acqua, resistente ai raggi UV e dotata di buona elasticità.
EP LASTIK è resistente all’aggressione dei sali disgelanti, ai solfati e ai cloruri e protegge il supporto dall’attacco dell’anidride carbonica (carbonatazione).
EP LASTIK trova impiego negli interventi di:
• impermeabilizzazione di bagni, docce, balconi, terrazzi, piscine, ecc. prima della posa di rivestimenti ceramici (vedi anche Schede Tecniche di NORTIG 15 e NORTIG 15 FIBRATO);
• impermeabilizzazione di vasche in calcestruzzo per il contenimento di acque (vedi anche Scheda Tecnica di BETONGUAINA BASEMENT);
• rivestimento elastico di strutture in calcestruzzo (ad esempio pannelli prefabbricati) in particolare quando presentano uno spessore di copriferro inadeguato oppure sono soggetti a flessioni elevate con pericolo di microfessure;
• protezione di intonaci o calcestruzzi fessurati, contro la penetrazione di acqua e agenti aggressivi;
• protezione di viadotti stradali e ferroviari contro la penetrazione di anidride carbonica;
• protezione di superfici in calcestruzzo che possono venire a contatto con acqua di mare e soluzioni di sali disgelanti.
